sabato 22 dicembre 2012

A quello spilorcio di babbo natale, ovvero la lista dei "vorrei, ma nonposso".

ci hanno fracassato le scatole con la crisi, lo spread, l'imu, il loden di monti, l'onnipresente renzi col camper e pure con quegli sfigati dei maya. negli ultimi giorni si aggiungono due notizie fondamentali: berlusconi si e' fidanzato con un'ex valletta di telecafone ed e' nata pia fico, il tenero cioccolatino targato balotelli-fico.

siete noiosi. neanche alfonso signorini avrebbe potuto fare peggio.
vi odio tutti: avete intasato la mia home di fb.
prima ridondante di link inutili, oroscopi di ogni genere e vostri status ignobili, ora pullula di immagini della fico in vestaglia e di silvio ulteriormente botulinizzato.

 siete noiosi.
nessuno di voi si e' soffermato su fabrizio frizzi che sta per diventare papa', per esempio.neanche due righe. 
forse il povero frizzi e' meno interessante di carmen russo?
noiosi e cattivi.
non sapete dare giusto spazio a chi merita.
avete persino smesso di parlare di stefano.
ma come stefano chi?
vabbe' va, lasciamo perdere: istantanee di un'italietta allo sbaraglio.




abbiamo capito che i portafogli sono stati svuotati dal nostro "governo ladro". sai che novita', abbiamo scoperto l'acqua calda. sono anni che ci derubano e lasciamo fare, poi spunta l'imu e tutti a protestare. non sappiamo difenderci, "tutto qui". votiamo e rivotiamo gentaccia fornendo giustificazioni al dittatore di turno, lo stesso che il giorno dopo le elezioni prontamente criticheremo.

comunque la crisi ha svuotato i vostri portafogli, non il mio. siete scombussolati, voi che avete un portafoglio con due spicci.
non io.


mercoledì 12 dicembre 2012

[ l’ennesima fiera delle vanita’ 2.0 ]




tempo di crisi, ancor piu' tempo di noia.
perdonate la banalita' (questa e le successive): cosi' nasce questo mio spazio autogestito.

il titolo si rifa' chiaramente ad un grande artista e ad una sua canzone a me molto cara. sicuramente non spetta a me recensirla ne' palesarne il significato, anche perche' ognuno la "sente" a modo proprio. la ascoltavo spesso un po' di tempo fa (credo nel 2000 e da li' a seguire) e ho preso l'abitudine di farla mia in un piu' di un'occasione. sono parole che evocano tanto, troppo. mi caratterizzano: oggi ho liberta' e perline colorate, cio' che mi e' rimasto e che ho imparato ad apprezzare, cio' che oggi amo a cui mi aggrappo fortemente, cio' che vorrei continuare ad "avere" e che auguro a voi tutti.

non sono mai stata tanto convinta che fosse una buona idea, il blog intendo, forse perche’ da internauta e scrittrice convinta ero solo molto curiosa e mi andava di provare.

"tuttavia mi chiedo come faro’ a sentire il profumo dell’inchiostro che da anni ormai mi imbratta le mani e riempie le mie moleskine che trasudano di belle e brutte immagini, di lacrime e sorrisi ... di biglietti ferroviari di sola andata e di ritorni col broncio? si disperderanno questi pezzi di vetro?? troveranno un loro senso? ... che ci faccio qui?? mi sono risposta che forse il mouse mi permette di far fluire piu’ velocemente delle mani i molti pensieri che sulla carta invece mi farebbero rimuginare non poco."

cosi' scrivevo. questo era l'incipit di uno dei miei precedenti esperimenti.